Euroansa Storie – L’importanza di fare team

Ansano, Mario, Olivia e Luca, più tutto il team del Back Office e delle Risorse Umane.

Ma anche tutti gli ospiti dell’ultimo evento Euroansa: Stefano Cecchini, Jury Chechi, Davide Cassani, Sergio Sorgi e Paolo Bettini. Poi il campione di rally Paolo Andreucci e il responsabile Direzione Regione Toscana di Crédit Agricole Massimo Cerbai.

C’è un filo conduttore che unisce tutte queste persone: la convinzione che l’elemento che fa la differenza in un’impresa è la componente umana, le persone, il team, e la passione di condividere un progetto.

Nel lavoro come nello sport la determinazione nel raggiungere i propri obiettivi è un ingrediente fondamentale, sia che si pensi ad una competizione sportiva che allo sviluppo di un progetto innovativo.

“1 + 1 fa 3” significa che è possibile costruire il futuro insieme. Lavorare con le persone giuste, integrando e compenetrando le competenze di ognuno in un ambiente sereno e sicuro, permette di essere parte attiva di un processo rivolto a nuovi progetti e nuove opportunità, nonché di fare la differenza nel lavoro come nella vita.

Il lavoro di team apre gli orizzonti, la prospettiva e la visione d’insieme verso gli obiettivi comuni, favorendo la crescita dell’impresa ma anche la valorizzazione delle risorse personali.

Juri Chechi ci ricorda come “le cose che riteniamo impossibili si possono trasformare in possibili” e questo grazie alla determinazione e alla passione che cresce quando le persone lavorano insieme.

Oggi più che mai è importante pensare al futuro, accettare le sfide, visualizzare gli obiettivi, cadere ma rialzarsi pensando di rimettersi sempre in gioco ogni giorno.

Questo è il vero messaggio, la strada che ci indica ogni “Storia” Euroansa.