Quattro chiacchiere con… InartePaul

Quattro chiacchiere con… InartePaul

Oggi abbiamo il piacere di accogliere sul nostro blog InartePaul, un autore e creator la cui visione e creatività sono state fondamentali per la genesi del progetto Euroansa per l’Arte. Riconosciuto nel panorama digitale per la sua distintiva capacità di connettere l’arte con la comunicazione contemporanea, InartePaul si configura come una figura che trascende la mera qualifica di influencer o autore. Al contrario, è un vero e proprio curatore di ispirazione, animato da una ferma convinzione nel potere trasformativo della creatività giovanile.

La sua collaborazione con Euroansa non è casuale ma nasce dalla condivisione del principio secondo cui l’arte è il motore dell’innovazione e le nuove generazioni di creativi detengono le prospettive più autentiche e non convenzionali sul futuro. Attraverso questo progetto, InartePaul non solo esercita il suo discernimento critico per selezionare e promuovere i talenti emergenti, ma diventa anche il punto di incontro tra l’audacia artistica e il sostegno concreto di un’azienda.

Secondo il progetto “Euroansa per l’Arte”, l’arte è ispirazione e l’ispirazione è il motore dell’innovazione e del cambiamento. Come hai tradotto questa visione in un’iniziativa concreta? E, dal tuo punto di vista di autore e creator, quanto è importante e significativo che un’azienda come Euroansa intervenga per offrire un’occasione di visibilità e riconoscimento fisico, culminante nell’esposizione a Milano, ai giovani talenti?

Abbiamo chiesto agli artisti di presentarci i loro progetti lasciandoli totalmente liberi, per evitare l’ansia di creare qualcosa che poi magari non venisse selezionato. Ci siamo accontentati dell’idea, della sua descrizione e della rappresentazione del futuro che incarna. I dodici selezionati hanno poi potuto realizzare l’opera concreta da raccontare nei nostri reel.

La call to action sulle pagine social è stata fondamentale, così come diluire nel tempo la selezione, perché ogni nuovo reel è stato come un nuovo invito a partecipare. E la risposta è stata davvero importante, confermando quanto il desiderio di arte e bellezza sia ancora vivo nei cuori e nelle menti delle persone.

Gli artisti, oggi più che mai, hanno bisogno di qualcuno che li rassicuri, che creda nel loro talento, che li aiuti a vedere il valore in ciò che fanno. Avere il supporto di un’azienda importante come Euroansa è una spinta al lavoro, una luce nel tunnel spesso ombroso di chi cerca di affermarsi come artista. È un modo per dire agli artisti: “Non siete soli.”

Il tema del progetto è il futuro, da esprimere con opere autentiche, libere e senza preconcetti. In che modo tu ed Euroansa vi approcciate alla selezione dei dodici progetti? Quali sono i criteri o gli elementi distintivi che state cercando nelle opere, e cosa speri che i giovani artisti riescano a comunicare sul domani che stiamo costruendo?

Ci siamo approcciati al lavoro degli artisti con la mente totalmente aperta alle suggestioni più varie, con la voglia di stupirci, esaltarci e immedesimarci nelle visioni del futuro, sia in un’ottica positiva e di speranza, sia in un’ottica più di denuncia o paura.

Non abbiamo mai perso di vista la bellezza del prodotto realizzato, sia da un punto di vista concettuale sia, più concretamente, estetico. Spero che gli artisti, parlando di futuro, riescano a comunicare soprattutto la loro presenza, la voglia di non chiudere gli occhi, ma di vivere ciò che stiamo affrontando con mente critica e spirito libero.

L’iniziativa viene definita “molto più di un concorso”, ma un “invito a immaginare, riflettere e ispirare”. Qual è, secondo te, l’impatto a lungo termine di un progetto del genere, non solo per il vincitore ma per la comunità artistica giovanile in generale? In che modo iniziative come Euroansa per l’Arte possono rafforzare il ponte tra il mondo dell’arte e quello dell’impresa, e stimolare altre aziende a investire nella bellezza e nelle idee?

Credo che un progetto come questo possa lasciare impresso nella mente di chi crea l’idea che ciò che fa abbia poi una ricaduta. L’artista sa che c’è qualcuno in ascolto, pronto a fare da specchio, da cassa di risonanza, ma anche da contraltare critico. Oggi la bellezza è sempre più un tema centrale anche nei prodotti delle aziende e spesso ci troviamo a valutare l’estetica oltre l’utilità di un oggetto. E sempre più le aziende hanno bisogno di artisti capaci di raccontare con creatività l’anima di un prodotto o di un’iniziativa, puntando più sul sentimento che sul numero. Questo è uno stimolo fondamentale di Euroansa per l’Arte, e credo che rappresenti un richiamo irresistibile per chi fa della dinamicità, del mercato e della comunicazione elementi essenziali di un brand o di un’azienda.

Autore: Marco Costa

Ufficio HR Euroansa

Biografia dell’autore

Marco Costa Ufficio HR Euroansa
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