Come nasce una Storia Euroansa
Le Storie di Euroansa, con uscita bisettimanale, sono per noi di zimbrAVideo l’occasione per una continuità video nel tempo. Questa condizione c’ha permesso di riflettere sulla costruzione di un modello di produzione video specifico, un format basato sulla tecnica dell’intervista, modalità principale di racconto delle Storie.
Una prima necessità di ripresa era quella di agevolare un rapporto diretto dell’intervistato con il pubblico attraverso l’obiettivo della videocamera, facendo guardare agli intervistati direttamente in camera, nell’obiettivo. Con un espediente tecnico riusciamo ad ottenere 2 inquadrature da un’unica ripresa, riuscendo così ad avere sempre lo sguardo in macchina dell’intervistato.
L’obiettivo di questa rubrica bisettimanale di Euroansa è raccontare l’universo Euroansa in modo più o meno diretto: spesso è Ansano Cecchini, Presidente del CDA, a parlare di varie tematiche riguardanti il mondo della mediazione finanziaria. Quindi, periodicamente individuiamo i temi da trattare e organizziamo delle sessioni di registrazione nella sala riunioni della sede di Euroansa a Lucca, anche per creare una continuità stilistica del prodotto, una sorta di riconoscibilità estetica.
Il mio compito poi è quello di ottimizzare i discorsi, selezionando tutto ciò che è utile, tagliando errori o passaggi superflui o non convincenti, e dare ritmo e fluidità all’intervista attraverso il montaggio alternato tra le 2 inquadrature. Rispetto alle interviste di Ansano, che è di certo la persona che ha fatto più Storie in assoluto, potete intuire quanto abbia preso confidenza con il suo intercalare, con le sue pause, i respiri e i sospiri. Oggi ho acquisito una certa destrezza nel capire il fotogramma esatto (ogni secondo è composto da 25 fotogrammi) in cui tagliare o riprendere il montaggio delle sue interviste.
Sebbene sia per lo più un lavoro oscuro, che rimane sottotraccia, il lavoro sull’audio del microfono dell’intervista è un altro aspetto importante. Basterà dire che ogni singola frase contiene in entrata e in uscita una dissolvenza audio di un fotogramma per “addolcire”, rendere più fluidi tutti i passaggi tra un audio e l’altro.
Più difficile, ma allo stesso tempo più entusiasmante per creatività, è quando devo montare un video di interviste a più persone.
Abbiamo da poco iniziato una fase delle Storie in cui raccontiamo tutti i settori che compongono l’universo Euroansa, quindi l’amministrazione, i vari back office, l’ufficio risorse umane, ecc. ecc. Per fare questo abbiamo deciso d’intervistare diversi dipendenti dei vari settori, per avere un discorso corale e far conoscere anche le persone che lavorano in Euroansa e aiutano in molti modi la rete di collaboratori dell’azienda. Il montaggio quindi non è più la selezione e ottimizzazione del discorso continuo di un unico intervistato, diventa un discorso nuovo elaborato nella fase di montaggio attraverso la selezione e combinazione di brani d’intervista di più persone, in questo caso una trentina di dipendenti dei vari reparti.
Mi hanno colpito alcune cose nella realizzazione di queste interviste: l’entusiasmo con cui le persone che lavorano in Euroansa raccontano ciò che fanno, trasmettendo la soddisfazione di lavorare in questa azienda; i dipendenti sentono di essere trattati come persone, sentono il carattere umano dei rapporti lavorativi. E sono consapevoli che l’azienda ripaga l’impegno e i risultati.
Dopo le tante interviste che ho realizzato con i 4 soci fondatori, credo di aver capito molto della filosofia dell’azienda: ascoltando e studiando le interviste dei dipendenti ho sentito che hanno accolto, assorbito questa filosofia. In un passaggio della sua intervista, Massimiliano Alessandrucci, responsabile dell’Ufficio Risorse Umane, lo dice espressamente: “I soci c’hanno trasmesso una sorta di principi costituzionali che noi andiamo poi ad attuare sul campo.”
Credo che questo sia, almeno in parte, ciò che cerchiamo di fare anche con le video Storie di Euroansa.