Euroansa Storie – Crescere in Euroansa: un decennio di impegno, successi e sfide professionali
Mi chiamo Grazia Canciani e ho avuto il piacere di conoscere Ansano Cecchini quando lavoravamo entrambi con un altro gruppo finanziario. Arrivata ad un punto della mia carriera, ho desiderato affrontare questo lavoro in modo diverso, in modo più professionale e qualificante, similmente a un para-bancario. Ho visto in Ansano la figura in grado di concretizzare questa visione, così ho deciso di puntare su Euroansa in un periodo in cui non era molto conosciuta. Parliamo infatti del 2013, quando stava emergendo come gruppo indipendente.
Quando sono entrata in Euroansa, l’azienda contava 80 collaboratori, ma ora ne conta 800. In dieci anni abbiamo fatto passi da gigante. Questo grazie alla visione illuminata dei quattro soci, che hanno scelto di valorizzare le persone piuttosto che i numeri, riconoscendo nel ruolo del consulente creditizio una professione edificante e apprezzata dalle banche.
Insomma, sono molto soddisfatta della decisione presa, che ritengo un successo. Oggi sono convinta di far parte della migliore società di mediazione creditizia in Italia.
Sono il manager di area per Verona e Vicenza e, in parte di quest’area, coordino un gruppo di persone. Sono uno dei pochi manager con un’elevata produzione personale, vivendo quotidianamente le sfide dei consulenti, che nel mio caso sono addirittura amplificate.
Credo che l’essere un manager proattivo possa essere utile per affrontare più situazioni e apprendere più rapidamente. Ho un team di lavoro composto da poche persone, circa quattro o cinque consulenti di riferimento, con cui siamo riusciti a generare un milione di euro per due anni consecutivi. E tutto questo operando da un ufficio modesto a San Giovanni Lupatoto, un paese di 20.000 abitanti in provincia di Verona, riuscendo a raggiungere grandi risultati.
Il punto è che non è necessario essere in grandi città o avere molti membri nel team. Con un piccolo gruppo ben coordinato si possono ottenere risultati eccellenti. Senza dimenticare mai i miei principi cardine: efficienza ed efficacia nel lavoro. Un business del genere non si improvvisa. Al contrario, è cruciale mantenere una costanza nel tempo.
Le attività quotidiane, se svolte con impegno nel corso degli anni, portano a risultati notevoli. E’ fondamentale mettere il cliente al centro delle nostre discussioni, accompagnandolo in uno dei percorsi finanziari più importanti della sua vita. Questo deve essere percepito non solo a parole, ma dimostrato con i fatti.
Non bisogna affrettarlo nella scelta di una casa, ma assicurarsi che trovi la casa giusta per lui, cosa che potrebbe accadere il giorno dopo il nostro incontro ma anche due, tre, quattro anni dopo. In questo lasso di tempo, è importante monitorarlo costantemente per continuare il percorso di educazione finanziaria, ad esempio, aiutandolo a risparmiare per l’acquisto dell’immobile o a gestire un indebitamento responsabile.
Quello che è importante per me è formare collaboratori che possano intraprendere un loro percorso successivo, nella vita o attraverso l’incremento del guadagno, anche creando una propria realtà.
Del resto, la crescita di Euroansa è legata anche a questo lavoro svolto da noi manager sul territorio. Ovviamente, senza la nostra presenza sul territorio a sviluppare la rete, non sarebbe possibile. E la fiducia a 360 gradi che Euroansa ci conferisce è fondamentale per poterlo fare.