Euroansa storie – Perché un’azienda leader deve saper innovare?


Cosa ci ha insegnato il Covid di importante, col suo essere così dirompente?

Che le cose possano cambiare ad una velocità eccezionale, ad esempio. C’è chi pensa vada tutto bene, che il mondo vada in una direzione precisa e così via, quando invece in pochissimo tempo tutto può cambiare.

E’ il famoso Cigno Nero, vale a dire un evento capace di cambiare  l’esistenza di un’azienda dalla mattina alla sera.

Un’altra cosa che ci ha insegnato è che il tempo è limitato e per tale ragione le cose vanno fatte nel momento in cui è possibile farle.

Dunque cosa deve fare un’azienda per resistere, per crescere e per evolversi nel tempo e, auspicabilmente, diventare sempre più importante, anche di fronte ad eventi del genere?

La cosa fondamentale è certamente innovare.

L’innovazione deve essere il mantra di qualsiasi azienda, anche perché tale processo si attiva quando le cose vanno bene e dunque è possibile pensare al futuro.

Al contrario, in caso di sofferenza finanziaria, aumenta la tensione e si tende a vivere alla giornata e ad attuare strategie finalizzate al guadagno immediato. Non vi è innovazione, non vi è ragionamento in prospettiva.

Inoltre non basta guardare avanti, bisogna guardare oltre. L’evoluzione è ciò che consente ad un’azienda di crescere e diventare progressivamente leader del mercato.

Evolversi significa poter crescere con la consapevolezza di poter sbagliare a volte, senza per questo venire giudicati o additati nel caso in cui qualcosa non funzioni. E’ per questo che le persone all’interno di un’azienda sana e in evoluzione vivono una condizione di serenità tale da essere incentivate ad agire e gratificate quando realizzano bene un’attività o un progetto.

Quanto sopra è tutt’altro che una condizione banale, in quanto da parte di un imprenditore serve molta attenzione a veicolare un messaggio del genere. E’ molto simile a quanto accade in una famiglia quando un genitore è troppo esigente ed un figlio cresce con la paura di sbagliare. In una situazione del genere anche un figlio prodigio preferisce restare sui binari delle cose più semplici e sicure, piuttosto che avventurarsi in qualcosa di complesso e potenzialmente importante per la paura di essere giudicato.

Innovare significa non avere paura di essere giudicato e la vera innovazione nel campo aziendale avviene quando chi lavora al suo interno si sente libero di esprimere la propria immaginazione e la propria fantasia, incentivando l’intera compagine nel costruire qualcosa di nuovo.

Nelle aziende con troppe regole e con una disciplina assoluta è più difficile innovare. Non a caso alcune di esse hanno una vita più corta rispetto a quelle dinamiche, nelle quali l’imprenditore ha il coraggio di non dire sempre “no” e di lasciare spazio alle persone.

Un bravo imprenditore è quello che capisce queste situazioni, che poi saranno determinanti per il futuro della sua azienda.

Del resto quando qualcosa è “avanti” non viene capita immediatamente e la storia lo insegna. Per questo non bisogna avere un atteggiamento presuntuoso ma pensare che se qualcosa è stato immaginato e sembra fuori dagli schemi, allora è differente e dunque può rappresentare il futuro.