Il segreto di un team manager? Mantenere la connessione con il mercato

Euroansa ti accompagna, ti guida e rimane sempre al tuo fianco

Mi chiamo Marco Tituri e vengo da Mariano Comense, in Lombardia. Ho incontrato Ansano Cecchini nel 2014 e sono entrato in Euroansa attratto dalla sua trasparenza in questo mondo, dal suo modo di essere attento alle persone e, in generale, dal suo messaggio. Il non essere considerato solo per il fatturato che potevo potenzialmente generare, mi ha fatto sentire a mio agio.

Il progetto di Ansano mi ha coinvolto proprio perché era diretto e immediato. Opero in questo settore da più di venti anni e cercavo semplicemente un luogo dove poter fare al meglio il mio lavoro.

Quando sono entrato in Euroansa, ho scoperto un elemento distintivo che inizialmente rappresentava una sfida operativa: la certificazione documentale. Era quella scintilla che fin da subito ha fatto la differenza. La prima volta che Ansano me ne parlò, ero scettico. Poi, è diventata realtà. L’abbiamo realizzata insieme, nonostante le difficoltà operative e i costi associati, ma ne è valsa la pena. Siamo diventati diversi dal resto del mercato della mediazione creditizia, valutati per il nostro essere persone e non per quanto si produceva.

L’evoluzione del nostro settore passa attraverso strumenti su cui Euroansa sta ancora sviluppando e che presto ci porteranno all’eccellenza, ma anche attraverso processi e persone che fanno la differenza all’interno dell’azienda.

Ad esempio, il back office di Euroansa è straordinario. Per me, Ansano è riuscito a fare qualcosa di incredibile. Ho avuto alle mie dipendenze decine di persone, avevo un mio back office, ma la capacità di trasferire il valore aggiunto che Ansano ha saputo creare con le persone che hanno aderito al suo messaggio è stata eccezionale. La capacità di essere pazienti ed aperti all’ascolto con persone che, dopo vent’anni di lavoro, sono convinte di sapere tutto, è stato l’elemento davvero rivoluzionario che mi ha permesso di fare un significativo salto di qualità.

Guardando al futuro, mi vedo protetto da Euroansa, ma anche accompagnato, guidato, a volte illuminato. Vorrei essere un mediatore creditizio riconosciuto, possibilmente con strumenti uguali o migliori di quelli che un normale fornitore bancario può offrire.

Noi possiamo fornire consulenza e trasferire soluzioni ai nostri clienti, cosa che un bancario ordinario non può fare. Sono ancora legato al prodotto perché le esigenze si risolvono con una consulenza adeguata e con strumenti appropriati.

Vorrei avere tutti gli strumenti del mondo. So che Ansano lotta ogni giorno per fornirne di innovativi ai suoi collaboratori e sono fiducioso che già domani potrei disporne di uno nuovo.