Euroansa Storie – Il segreto del successo di un mediatore creditizio? Onestà e concretezza

Mi chiamo Samy Ibrahim e sono il titolare e responsabile dell’ufficio Euroansa di Milano dal 2015, ma in realtà esercito il bellissimo lavoro di consulente creditizio dal 2005.

Il nostro core business è principalmente il mutuo per l’acquisto di un’abitazione ed è davvero fantastico aiutare le persone a realizzare il sogno dell’acquisto della propria casa.

L’anno prossimo segneremo vent’anni nel settore della mediazione del credito e ogni nuovo cliente felice e soddisfatto del nostro lavoro ci riempie di gioia.

L’ingresso in Euroansa è stato particolare, poiché sono stato il primo collaboratore in Lombardia nel 2015, quando ancora tale territorio non era coperto dalla nostra società. In quel periodo, non solo diventai padre ma lasciai anche il ruolo di consulente per intraprendere il mio percorso imprenditoriale con Euroansa. Ricordo ancora le parole di Ansano: “Samy, non ti preoccupare, unisciti a noi in Euroansa. Anche se non siamo presenti in Lombardia, non ti preoccupare, conquisteremo il mondo del credito.”

Aveva ragione. Posso dire che abbiamo fatto passi da gigante e rifarei questa scelta senza esitazioni.

Come si dice, Milano è una giungla con molti competitor, ma c’è lavoro per tutti, soprattutto se si sa come fare il proprio mestiere in modo specifico. Essere un consulente del credito è semplice quando si opera con trasparenza, il che significa mostrare all’agente immobiliare e al cliente che tipo di mediatore e consulente si è. Più siamo concreti, trasparenti e umili con il cliente, più si hanno possibilità di successo.

In questo contesto di mercato, dove molte realtà di mediazione del credito non operano in modo adeguato, le quote di mercato che possiamo conquistare – oggi e in futuro – sono alla nostra portata.. Dobbiamo assolutamente cogliere questa opportunità, considerando anche le esigenze delle banche che desiderano il nostro supporto per guidare il cliente nella scelta giusta.

E questo è ciò che vogliamo fare, certi che sarà sempre e comunque l’aspetto più importante del nostro lavoro in futuro.