Euroansa-storie - Il segreto del successo per il 2023? Fare sviluppo.

Euroansa-storie – Il segreto del successo per il 2023? Fare sviluppo.

Il segreto del successo per il 2023? Fare sviluppo.

Questa è la prima storia dell’anno, quindi è giusto fare un consuntivo del 2022, così da parlare di ciò che noi di Euroansa prevediamo per il 2023.

Il 2022 è stato un anno eccezionale, un anno da 780.000 compravendite. Come al solito sono state smentite tutte le previsioni, compresa quella del sottoscritto. Pensavo, infatti, che sarebbe stato un anno da 680.000 compravendite, in continuità col 2019 (lasciando perdere ovviamente gli anni non probanti di lockdown e pandemia). Il 2022 è stato un anno effervescente per il mercato immobiliare e, di conseguenza, anche per quello dei mutui e per Euroansa stessa.

Euroansa cresce molto più del fisiologico, un po’ perché è cresciuto il numero di persone del nostro universo – oggi siamo quasi a 800 collaboratori – ma soprattutto perché cresce il fatturato medio per collaboratore.

Una crescita importante, dunque, che va a braccetto con la crescita dei singoli collaboratori all’interno dell’azienda, siano essi storici e da poco entrati.

E il 2023? Personalmente lo vedo bene, molto bene, fondamentalmente per tre ragioni.

La prima, nonché probabilmente la più importante, è legata alle conseguenze del periodo COVID. Durante la pandemia le persone hanno capito che l’abitazione è ancora un bene rifugio e hanno vissuto la casa molto più che in precedenza ed in maniera molto diversa. Oggi, il 46% del tempo si passa in casa. Lo smart working stesso ha inciso anche da questo punto di vista e sono cambiate sostanzialmente le abitudini delle persone.

Basta guardare i programmi televisivi, specchio della società: i palinsesti sono pieni di programmi con persone che cucinano, si prepara tutto in casa, siamo diventati tutti chef. Prima non era così, dunque il tempo passato a casa è diverso rispetto al passato.

E fuori casa? Si va al cinema il 50% in meno rispetto al periodo precedente al COVID, si va a mangiare fuori il 30% in meno. Queste sono tutte ulteriori prove della maggiore attenzione data alla propria abitazione, ormai tornata ad essere il centro della famiglia e un bene di riferimento. Per il nostro settore, ciò può far guardare al 2023 con aspettative positive.

Un altro aspetto importante e non banale è il fatto che in Italia gli immobili non sono cresciuti di valore, al di là di rare eccezioni. I valori sono ancora bassi, quindi oggi comprare casa è un’operazione che continua ad essere un grande investimento, cosa che, soprattutto in un periodo di inflazione come quello attuale, si deve tenere in considerazione.

Infine, il terzo elemento che fa pensare a un mercato importante, per quanto magari non in crescita come numero di compravendite, è la volontà crescente delle banche di fare mutui. Del resto, con l’aumento dei tassi gli istituti bancari guadagneranno di più in maniera significativa, mantenendo comunque un rischio molto basso e contenuto.

In questo mercato chi farà la differenza? Secondo me la faranno le società di mediazione strutturate, ma soprattutto la faranno quei collaboratori che avranno il coraggio di mettersi in gioco, facendo quello che tecnicamente si chiama “sviluppo”.

Parlando con i collaboratori, come faccio quotidianamente, mi rendo conto che quelli che si lamentano e che hanno paura del futuro sono quelli che non vanno in giro a cercarsi i clienti. Oggi, per fare numeri significativi, fatturando bene, bisogna avere almeno cinque segnalatori, come ad esempio cinque agenzie immobiliari. Ma queste agenzie bisogna per prima cosa trovarle.

Bisogna proporre i servizi che Euroansa offre, uno su tutti YouDomus, e mille altri servizi interessanti per un’agenzia immobiliare, facendo capire che la sinergia con Euroansa sarà un valore aggiunto ed avrà un impatto significativo sul loro fatturato.

Questo lavoro comporta una programmazione, la costruzione di un’agenda, il cominciare ad andare in giro nel modo giusto e l’organizzazione degli appuntamenti con degli obiettivi precisi.

Ecco, chi fa questo tipo di lavoro fa la differenza, fattura tanto e continuerà a farlo anche nel 2023.

Normalmente smette di fatturare chi si mette a sedere, chi aspetta il cliente in ufficio, chi pensa che tanto qualcuno lo chiamerà o chi si adagia sul fatto che aver lavorato per tanti anni con una serie di clienti che poi rimangono fidelizzati garantirà in automatico ulteriore lavoro…Sì, ciò spesso è vero, ma se a tutto ciò si aggiunge il fatto di fare sviluppo, uscendo alla propria sfera di comfort, non ci saranno problemi e si fatturerà di più.

Per cui il mantra di Euroansa per il 2023 sarà quello di andare fuori a cercare i clienti, entrando nelle agenzie immobiliari. In Italia sono circa 29.000 e statisticamente in un’agenzia immobiliare che fa pubblicità su immobiliare.it o altri portali entrano circa 40 persone in un mese. Questo vuol dire che basta essere al posto giusto al momento giusto.

Un collaboratore per far bene e fatturare altrettanto bene deve fare 25 consulenze al mese: questo deve essere il suo obiettivo e noi spingeremo sempre in maniera forte in questa direzione.