Mercato dei mutui: l’importanza di un consulente creditizio contro la disinformazione mediatica

Mercato dei mutui: l’importanza di un consulente creditizio contro la disinformazione mediatica

Recentemente il mercato dei mutui è diventato oggetto di attacchi mediatici ingiustificati che minano la fiducia del pubblico e influenzano le decisioni finanziarie delle persone. Questo “terrorismo mediatico ha gravi conseguenze sia per i consumatori che per l’industria dei mutui, con ripercussioni a lungo termine sulla stabilità finanziaria e sull’accesso al credito. È importante esaminare questo problema con obiettività e responsabilità, evitando di cadere nella trappola della disinformazione.

Una delle principali ragioni dietro la rappresentazione negativa del mercato dei mutui è la mancanza di comprensione dei complessi meccanismi finanziari che lo regolano. Spesso, i media tendono a sensazionalizzare le notizie relative ai tassi di interesse, alle crisi immobiliari o ai prestiti a rischio senza fornire un contesto adeguato.

Questo può portare una platea di non esperti a percepire il settore dei mutui come oscuro e pericoloso, creando ansia e incertezza. Ciò sta paralizzando il mercato immobiliare perché i clienti hanno la convinzione che oggi i tassi dei mutui siano altissimi, quando in realtà non è proprio così.

La verità è che negli ultimi anni ci si era abituati a tassi fissi bassissimi, conseguenza di una situazione economica di forte recessione che ha «costretto» la BCE ad indicizzare con il segno meno il costo del denaro. Oggi abbiamo tassi fissi intorno mediamente al 4%, principalmente per via dell’aumento dei prezzi delle materie e della crescente inflazione. Questi tassi, sebbene non bassi, rappresentano quasi la normalità in un’economia in crescita, soprattutto dopo un periodo di recessione come quello causato dalla pandemia.

La mancanza di dati accurati e aggiornati può alimentare la disinformazione. È comune vedere statistiche presentate fuori contesto o manipolate per adattarle a una narrazione negativa. Questa distorsione della realtà può spingere le persone a prendere decisioni finanziarie affrettate e sbagliate. Per questo motivo, è essenziale che le persone abbiano la possibilità di rivolgersi a consulenti del credito che possano aiutarli a organizzare le loro risorse in modo concreto, così da realizzare i loro desideri e gestire le necessità.

Un’adeguata educazione finanziaria permette di avere il controllo delle proprie spese e dell’utilizzo dei soldi. Così facendo è possibile pianificare obiettivi importanti come l’acquisto della prima casa, l’università dei figli, il mantenimento di un buon tenore di vita e una pensione serena.

In questa direzione, Euroansa si è dotata volontariamente di:

  • Un modello di educazione finanziaria certificato Uni 11402 che assicura l’assoluta qualità del servizio, con standard stabiliti a livello europeo a tutela degli utenti.
  • Una certificazione ISO 22222 per la pianificazione finanziaria, economica e patrimoniale personale. I nostri educatori finanziari hanno una formazione continua, oltre a quella che la legge stabilisce, e le loro competenze sono verificate annualmente da un ente terzo.
  • Uno specifico programma informatico denominato Life Maps, anch’esso certificato, che permette di fare simulazioni, visualizzare scenari basati su dati istituzionali (Istat, Banca d’Italia ecc.) per valutare le varie opportunità a disposizione dei nostri clienti.

L’obiettivo di Euroansa è permettere alle persone di compiere scelte consapevoli e valutarne l’impatto che avranno sulla loro vita e quella della loro famiglia.

Autore: Marco Costa

Ufficio HR Euroansa

Biografia dell’autore

Marco Costa Ufficio HR Euroansa
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