Problem solving e crescita personale: il viaggio di Valentina Morgia in Euroansa

Euroansa Storie – Problem solving e crescita personale: il viaggio di Valentina Morgia in Euroansa

Sono Valentina Morgia e, anche se sono lucchese, faccio parte dell’ufficio di Firenze. Sono in Euroansa da dodici anni, ma la conosco da sempre perché frequento Olivia e Ansano fin da quando ero piccola. Incredibile a dirsi, anche loro sono stati piccoli.

Premetto che quando ho iniziato a lavorare ero completamente inesperta in questo mondo, ma mi ha appassionato fin da subito. Del resto, l’indole del problem solving l’ho sempre avuta e, anche in ambito familiare e amicale, sono sempre quella che risolve i problemi di tutti.

Tuttavia, non basta avere l’indole, bisogna studiare e imparare tanto, soprattutto sul campo. Ogni giorno, con ogni pratica, imparo sempre qualcosa di nuovo. È questo che mi dà sempre l’entusiasmo di mettermi in macchina, fare chilometri, incontrare persone. È sempre una scoperta.

Voglio continuare a scoprire e a incuriosirmi per cose nuove per tutto il resto della mia vita, e per questo spero di restare per sempre in Euroansa. Anzi, sono certa che lo farò.

Sono davvero orgogliosa di far parte di questa azienda perché la cosa fondamentale – e non è né retorica né piaggeria – è che siamo davvero una famiglia. Anche se siamo arrivati a più di 800 persone, rimaniamo una vera famiglia.

È chiaro che con le persone più vicine o che sono in azienda da più anni ci conosciamo meglio, ma il senso di famiglia lo percepisco anche quando dei colleghi che non conosco mi chiamano da fuori per chiedere un consiglio, o quando sono io a chiamare loro.

Chi lavora in Euroansa la sente propria e, quando capita qualcosa del genere, ti viene spontaneo proteggerla, tutelarla e volere che cresca sempre di più. Questo penso che sia veramente il valore aggiunto della nostra società e ciò che permetterà a Euroansa di andare avanti, oltre alla lungimiranza di chi la guida.