Relazionarsi con i clienti è la cosa più bella

Euroansa Storie – Relazionarsi con i clienti è la cosa più bella

Mi chiamo Roberto Spadoni e sono di Torino. Ho iniziato la mia carriera lavorativa negli anni ’90 presso il gruppo Kiron Tecnocasa, dove ho avuto modo di conoscere Ansano. Quando poi quest’ultimo ha deciso di fondare Euroansa, ho scelto di seguirlo.

Sono molto felice di aver fatto questo passaggio perché, sebbene avessi imparato già molto, Euroansa ha sicuramente una marcia in più. Offre possibilità di crescita e un grande potenziale: è come avere una macchina di grossa cilindrata e tu, in base alle tue scelte, decidi quanto premere sull’acceleratore.

Dopo tanti anni di esperienza, sentivo il bisogno di nuovi stimoli, e Ansano riuscì a trasmettermi chiaramente la sua visione e i suoi obiettivi. Quando ci siamo conosciuti, Euroansa era agli inizi, una sorta di scommessa, ma la passione e la determinazione erano evidenti.

Nel nostro settore, quando parli con i clienti, devi essere un po’ agente immobiliare, un po’ notaio, un po’ geometra e persino un po’ commercialista. Negli anni ’90 facevi già tutto questo, e anche oggi, nonostante i social e internet abbiano reso i clienti più informati, la consulenza è rimasta centrale nel nostro lavoro. Sebbene l’iter delle procedure bancarie sia molto cambiato e il sistema sia più complesso, il cuore del nostro lavoro, cioè la consulenza al cliente, è rimasto invariato.

La cosa che mi piace di più è il momento dell’appuntamento con il cliente. Essere in prima linea, così coinvolto personalmente, è la parte più bella di questo mestiere. Ora, però, devo anche concentrarmi sulla crescita di una squadra, motivando i collaboratori e aiutando chi ha bisogno di supporto. Affrontare le sfide insieme a una squadra rende tutto più gestibile rispetto a farlo da soli.

In futuro, credo che il numero di società di mediazione potrebbe ridursi, e sarebbe una grande soddisfazione vedere Euroansa diventare leader di questo mercato in Italia.

Voglio fare la mia parte e dare una mano al gruppo, perché Ansano e i Soci lo meritano. Questa idea mi dà la motivazione per continuare a lavorare con passione per almeno altri vent’anni, finché la salute e la forza me lo permetteranno.