Euroansa Storie – Sempre alla ricerca di nuove sfide
Sono stato dipendente a lungo tempo in Barclays, quando ancora si chiamava così. Mi occupavo delle reti terze che all’epoca collocavano prevalentemente mutui e in quota parte anche i prestiti personali. È stata un’esperienza molto significativa, ma alla lunga fare avanti e indietro tra Milano e Roma mi ha stancato, così ho deciso di lasciare Barclays e di lanciarmi nel mondo delle partite IVA.
Per diverse notti mi sono chiesto se avessi fatto bene. Poi ho capito che era proprio così. Ho lavorato per un po’ di tempo in una società concorrente, fino a quando non ho avuto la fortuna di incontrare Ansano. Fu molto chiaro con me: “Fabrizio, vieni in Euroansa. Guadagnerai un sacco di soldi”. La sua proposta mi sembrava entusiasmante, quindi l’ho accettata. Ed effettivamente tutte le sue promesse si sono avverate.
Attualmente seguo due attività. In primis, accompagno la distribuzione delle polizze assicurative del broker Polaris, cercando di dare affiancamento, suggerimenti e opportunità a tutta la rete di Euroansa. Questo incarico per me è una grande fortuna e grazie ad esso ho conosciuto tanti colleghi, da Bolzano a Lampedusa…anche se forse a Lampedusa ancora non ci sono uffici Euroansa, ma arriveranno anche lì.
La seconda attività è quella di consulente creditizio, che continuo a svolgere per non staccarmi dalla produzione reale. Ho mantenuto il mio codice e continuo a fare la mia attività cercando di trovare clienti e convincerli a richiedere un mutuo o un prestito con me.
Perché lo faccio? Per una ragione: a volte è facile fare il maestro, ma se non sei connesso con la realtà non puoi capire la difficoltà nella proposta commerciale. Quindi l’idea di avere il ruolo primario affiancando la rete sulla distribuzione delle polizze, ma con il compito personale di riuscire a collocare la polizza nel momento in cui ho un cliente interessato a un mutuo, mi tiene molto con i piedi per terra.
Ho iniziato la mia attività a settembre dello scorso anno e il mio rapporto con Ansano è cresciuto in modo esponenziale. Ho poi sviluppato uno stretto rapporto con Mario, Luca e Olivia, che sono le eminenze grigie di Euroansa. Un rapporto che nasceva con l’idea di garantire un valido supporto commerciale ma che, se posso permettermi, è progressivamente diventato di amicizia e di affetto. Nonostante mi atteggi a giovane, ho 60 anni e ho fatto molte cose nella vita. Mi piacerebbe farne ancora tante. Ho trovato la dimensione giusta per avere nuove sfide.
Spesso, a quest’età, le persone si fermano un po’ e dicono a loro stesse di aver fatto abbastanza. In Euroansa invece ho continuamente stimoli a trovare nuove opportunità e a raggiungere nuovi obiettivi. Quindi mi vedo qui dentro per tanti altri anni e, fino a quando la deambulazione me lo permetterà, continuerò a contribuire alla causa.
Ovviamente il mio sogno è sempre quello di essere un punto di riferimento su prodotti che devono essere lanciati, non su quello che già è stato lanciato e funziona alla grande, come per esempio i mutui.
Nuove sfide, insomma. In questo momento c’è bisogno di spingere sui prestiti? Eccomi, sono pronto a viaggiare per l’Italia per affiancare e dare suggerimenti, lì dove posso, per raggiungere anche quell’obiettivo.