Euroansa Storie -Tra sfide e gratificazioni: l’esperienza di successo di Ilaria Fini in Euroansa
Sono Ilaria Fini, responsabile dell’ufficio di Pistoia e sono in Euroansa dall’inizio del 2005, conoscendola grazie a mio fratello Luca, che è uno dei soci fondatori. Nel 2004, pur avendo un contratto a tempo indeterminato, desideravo intraprendere un percorso lavorativo autonomo, mentre mio fratello stava collaborando con Ansano per creare una nuova società.
Luca mi propose di unirmi a loro e colsi subito l’opportunità senza esitazioni. Avrei potuto scegliere di aspettare fino a quando lui fosse stato più sicuro di darmi garanzie, ma preferii saltare sul treno all’inizio, anche se c’erano molte incognite. Non mi sono mai pentita di questa scelta, nemmeno per un minuto.
L’azienda è stata fondata a settembre 2004 e io mi sono iscritta all’albo nell’ottobre dello stesso anno. Dopo aver dato il preavviso al mio precedente datore di lavoro, sono arrivata in Euroansa il 18 aprile 2005, senza conoscere ancora gli altri tre soci. Arrivata a Lucca, Luca me li presentò brevemente e poi se ne andò perché in quel periodo non stava bene. Olivia mi accompagnò, mi mostrò alcune consulenze e dopo pochi giorni mi disse che dalla settimana prossima in poi sarei stata indipendente.
Non c’erano risorse per insegnarmi passo dopo passo, come si fa oggi con i tutor, né tanto meno del tempo per imparare gradualmente. C’erano solo quattro soci, un’impiegata di nome Daniela e due collaboratori di lunga data come Andrea Gargini e Bolognini. Io sarei stata l’ottava persona ad unirsi.
Partire subito mi ha messo nella condizione di imparare velocemente ed innamorarmi di questo lavoro già dopo poco tempo che ero in Euroansa.
Oggi qui mi sento veramente a casa. Sono partita con loro, eravamo piccolini e, adesso che siamo diventati veramente grandi, sinceramente penso di poter dire che Euroansa è anche un po’ mia.
Ancora oggi mi occupo delle pratiche perché credo che, se non le segui personalmente, perdi il polso del mercato e sei meno in grado di aiutare i nostri ragazzi. Certo, ne gestisco meno rispetto al passato, mentre i miei collaboratori se ne occupano di più. È importante stare al passo con loro, aiutarli con le pratiche complesse, dargli consigli e confrontarsi durante le riunioni che organizziamo.
Il passaggio a responsabile di ufficio è stato agevole grazie all’aiuto di Luca che mi ha incoraggiato e mi ha permesso di gestire riunioni fin dall’inizio. Oggi sono completamente indipendente e ho molte più responsabilità rispetto al passato, ma riesco a gestire bene il mio lavoro, le pratiche personali e le decisioni sul numero di pratiche che voglio gestire ogni mese. Nessuno mi impone di occuparmene personalmente, posso affidarle ai miei collaboratori e gestire il mio lavoro in autonomia.
Recentemente ho ripreso a fare sviluppo, cosa che ho tralasciato l’anno scorso a causa dell’inserimento di nuovi collaboratori. Mi piace molto incontrare gli agenti immobiliari, spiegare chi siamo e cosa facciamo. È una cosa che ho sempre amato fare e che faccio volentieri, ma fin dall’inizio Luca mi ha insegnato anche a mettere le attività in ordine di importanza e saper delegare e non fatico ad ammettere che parte dei miei risultati sono merito suo.
Ha creduto in me fin dal primo giorno, mi ha portato in azienda quando era appena nata e mi ha aiutato a diventare un responsabile capace di gestire ogni aspetto del lavoro, sia quello con maggiori responsabilità organizzative, che la normale attività di un qualunque collaboratore.
La cosa a cui tengo di più in assoluto è che i miei ragazzi siano soddisfatti, lavorino bene e si trovino bene in Euroansa, come fortunatamente sta accadendo fino ad oggi.
In futuro, desidero continuare a imparare, poiché in questo lavoro è fondamentale imparare qualcosa di nuovo ogni giorno e mettersi costantemente in discussione.
Ansano ci ha insegnato a considerarci sempre all’inizio e mai arrivati. Questo è un insegnamento che voglio portare avanti anche nel futuro.
Mi piacerebbe anche ingrandire il mio team di collaboratori, una volta che quelli entrati di recente saranno più autonomi. L’idea per il futuro in Euroansa è di crescere personalmente e far crescere il mio ufficio.