Mutui e accesso al credito: Euroansa come alleato nel difficile panorama economico calabrese
Il 2023 ha rivelato uno scenario economico difficile per il Mezzogiorno italiano e la Calabria si trova ad oggi al centro di una sfida economica crescente.
Nonostante la fine della pandemia e l’arrivo dei fondi del PNRR, la crescita economica nelle regioni più fragili del paese sta faticosamente tentando di ritornare ai livelli pre-COVID. L’indebitamento, al quale inevitabilmente si sono trovati costretti a ricorrere sia imprese che famiglie, ha avuto un ruolo crescente negli ultimi anni e la difficoltà ad accedere al credito ha reso ancora più problematico uno scenario già complesso di suo.
In particolare, in Calabria la situazione è al limite del collasso, come si evince dai dati forniti a fine 2023 da Confcommercio e Banca d’Italia.
L’aumento dei costi del credito, sottolineato da Confcommercio Calabria Centrale per bocca del suo presidente Giovanni Ferrarelli, rischia di strangolare le imprese locali, cruciali per l’economia regionale. I costanti aumenti dei tassi di interesse hanno appesantito in maniera molto grave il conto economico, in special modo di quelle aziende che a causa della pandemia Covid19 sono state costrette a rivolgersi alle banche per continuare la propria attività.
I dati del 2023 mostrano che l’80% delle imprese ha registrato un aumento del credito a causa degli interessi crescenti, e il 40% di quelle che hanno ottenuto credito hanno ricevuto meno di quanto richiesto. Questa situazione ha portato al rallentamento degli investimenti, con il 40% delle imprese che hanno rinunciato a progetti di crescita, sicurezza, innovazione e nuove assunzioni nel 2024.
La preoccupazione si estende anche al rischio usura, un problema particolarmente grave nelle regioni economicamente fragili come la Calabria. Il timore di esposizione agli strozzini per le imprese del terziario è più che alto che nel resto d’Italia (29%) con le conseguenze di un freno allo sviluppo e alla crescita e un vero e proprio scoraggiamento all’attività imprenditoriale.
Inoltre, l’accesso al credito per i privati e i mutui per l’acquisto di immobili non è meno critico. La Banca d’Italia ha segnalato un indebolimento della crescita dei prestiti bancari, con un impatto significativo sulle famiglie calabresi che vedono diminuire il loro potere di acquisto.
L’analisi della Banca d’Italia rivela un indebolimento della crescita dei prestiti bancari soprattutto per le imprese di minori dimensioni, mentre il ricorso al credito al consumo è rimasto sostenuto per le famiglie. Le compravendite di abitazioni sono leggermente diminuite nel primo semestre 2023, e i tassi di interesse per i nuovi mutui abitativi sono aumentati al 4,3%, nel secondo trimestre del 2023, dal 3,5% della fine del 2022, un valore analogo alla media nazionale. Ciò ha comportato un notevole aumento delle sottoscrizioni a tasso fisso.
In questo contesto complesso, la Calabria sta affrontando sfide economiche ma anche opportunità. In quanto società di mediazione del credito, nata proprio con l’obiettivo di riuscire sempre a trovare la soluzione migliore per rispondere alle esigenze in ambito finanziario sia del settore privato che per l’impresa, il ruolo di Euroansa diventa cruciale nel supportare famiglie e imprese a navigare attraverso le complesse dinamiche finanziarie.
Non a caso, Euroansa è stato il primo operatore privato ad istituire un fondo di garanzia per agevolare la concessione, da parte degli istituti bancari, di finanziamenti alle famiglie per l’acquisto di una casa.
La flessibilità e la consulenza offerte da Euroansa sono evidenziate da casi concreti, come quello della Signora C.C., che si è rivolta agli uffici calabresi per ottenere un mutuo per l’acquisto della prima casa, messa in vendita per il prezzo di 120.000 euro che, fino a quel momento, le era stato negato dall’Istituto di credito presso il quale aveva acceso il proprio conto corrente, pur essendo lei finanziabile. Tramite la mediazione Euroansa, invece, la signora C.C. ha potuto contrarre un contratto di mutuo pari a euro 105.600,00 con altro Istituto di credito in maniera veloce e a un tasso conveniente, riuscendo così a realizzare il suo sogno di acquistare l’immobile.
Un altro esempio emblematico è quello del Sig. P.C., titolare di una impresa operante sul territorio di Reggio Calabria che aveva necessità di acquisire degli immobili per sviluppare la propria attività. L’Istituto di credito, presso il quale aveva il conto corrente, gli aveva proposto un mutuo ipotecario, basato dunque sulla concessione di importanti garanzie immobiliari e personali, che non era confacente alle sue esigenze imprenditoriali. Anche in questo caso la consulenza fornita da Euroansa è stata in grado di individuare la soluzione più idonea al raggiungimento dell’obiettivo perseguito dal cliente e dalla sua s.r.l.: sfruttando la garanzia offerta dallo Stato in quel momento tramite Mediocredito Centrale, è stato possibile acquisire gli immobili senza accendere alcuna ipoteca, accedendo invece al fondo di garanzia statale. Il titolare dell’impresa è stato così messo nelle condizioni di potere ottenere un mutuo chirografario per un importo di un milione di euro.
Il ruolo di Euroansa, che si conferma soggetto privilegiato nell’interlocuzione con i vari Istituti di credito dopo essersi accreditato negli anni per professionalità, serietà e credibilità, diventa dunque di fondamentale importanza in realtà economicamente deboli e con difficoltà più elevate di accesso al credito.
In un contesto di proposte, condizioni e tassi complessi, Euroansa si conferma come un alleato essenziale sia in termini di accesso al credito per le piccole imprese che per l’acquisto degli immobili da parte di privati cittadini che, spesso, sono costretti a rinunciare ai propri sogni se non adeguatamente assistiti nella selva di proposte, condizioni, garanzie e tassi che contraddistinguono l’attuale panorama economico. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti, come si evince anche da piattaforme esterne di customer satisfaction come Trustpilot.
In un contesto economico difficile come quello della Calabria, “Le persone prima di tutto” e “Persone che aiutano persone”, due degli slogan della società certificati da un Ente terzo nel 2023, assumono dunque un significato ancora più profondo.