Mutui e surroghe: l’importanza della consulenza per soluzioni ottimali senza rischi
In attesa del nuovo monitoraggio previsto per settembre, il mercato immobiliare continua a essere vivace dopo il taglio dei tassi deciso dalla BCE nel giugno 2024. La possibilità di ulteriori tagli dei tassi rimane intatta, come spiegato dalla presidente Christine Lagarde al termine della riunione del Consiglio direttivo di luglio, che ha confermato i tassi sugli stessi livelli.
La presidente ha dichiarato che la decisione di luglio è stata unanime, mentre le scelte future saranno dipendenti dai parametri generali dell’Eurozona e dall’andamento dell’inflazione.
Nel frattempo, i mutui continuano a registrare un buon andamento e una riduzione dei tassi applicati, sia in relazione alla riduzione dei tassi di interesse sui prestiti ipotecari avvenuta a inizio anno, sia per l’effetto del taglio dei tassi operato dalla BCE a giugno. Il momento per sottoscrivere un contratto di mutuo è propizio, come dimostra l’alto numero di surroghe in corso.
La surroga rappresenta una buona fetta della domanda e, secondo le stime degli analisti, costituisce circa il 33,6% del mercato, con un aumento dell’8% rispetto all’anno scorso e del 52% rispetto al 2022.
La surroga del mutuo consente di trasferire un mutuo in corso da un istituto di credito a un altro che offre condizioni più vantaggiose, permettendo un risparmio sulle rate mensili o la modifica della durata del mutuo. Tuttavia, è necessario un attento esame delle offerte e delle condizioni esistenti per evitare spiacevoli sorprese.
La surroga del mutuo è regolamentata dalla legge italiana e prevede che il nuovo istituto di credito paghi alla banca originale il debito residuo, mentre il mutuatario inizi a pagare le rate al nuovo istituto. Anche il mutuo per l’acquisto della prima casa può essere surrogato, mantenendo le medesime condizioni contrattuali e l’importo del debito, ma con un tasso di interesse più vantaggioso.
Il primo passo per richiedere la surroga del mutuo è individuare una banca o un istituto di credito che offra condizioni più favorevoli rispetto al contratto originario. Una volta trovata, occorre presentare la richiesta di surroga, che verrà valutata dal nuovo mutuante.
È importante effettuare un’analisi complessiva della situazione personale del soggetto, delle condizioni contrattuali sottoscritte e delle possibilità offerte dal mutato scenario economico. In alcuni casi, la surroga potrebbe non essere conveniente. Si pensi al caso di un piano di ammortamento alla francese o quando mancano pochi anni alla fine del mutuo, perché in tali situazioni, la maggior parte degli interessi è già stata pagata, rendendo poco vantaggioso ripartire con il pagamento di nuove quote di interessi.
Per non commettere errori e scegliere la soluzione migliore per la propria situazione personale e familiare, è fondamentale rivolgersi a consulenti esperti come quelli di Euroansa.
Solo attraverso uno studio dettagliato del contratto di mutuo, delle offerte dei vari istituti di credito e un confronto con i parametri mutevoli del mercato immobiliare, è possibile trovare una soluzione ottimale senza rischi, come una surroga che migliori effettivamente le condizioni del contratto di mutuo originario.