Riccardo Tripepi
Giornalista e Avvocato
Giornalista e avvocato, amo da sempre la scrittura come migliore forma di espressione, libertà e veicolo per il confronto e la crescita personale. Il master in diritto dell’informatica e dell’informazione mi ha appassionato alle nuove tecnologie e ai confini dove si svolge il progresso e si crea il futuro.
Attualmente collaboro con il Dubbio, il quotidiano nazionale del Consiglio nazionale forense, con diverse testate regionali (Calabria e Liguria soprattutto) e mi occupo di comunicazione politico-istituzionale da freelance. Un’attività che mi ha dato occasione di conoscere da vicino il funzionamento della macchina politica e amministrativa del nostro Paese e della mia Regione di nascita (la Calabria), di curare diverse campagne elettorali sia regionali che nazionali e di iniziare ad occuparmi di temi legati all’economia e al credito.
La mia attività da avvocato si concentra, invece, soprattutto sul diritto applicato alle nuove tecnologie, all’informazione, al mondo del lavoro in evoluzione, alle amministrazioni giudiziarie e all’attività di mediazione sempre più centrale per rendere effettivo il diritto di ciascuno e abbattere i tempi della giustizia.
Scrivere, difendere diritti e possibilità è quello che provo a fare in ogni settore della mia attività professionale.”
PUBBLICAZIONI
Efficienza energetica e mercato immobiliare: opportunità e vantaggi dei mutui green
Nasce il mutuo green. Un mutuo che viene concesso per l’acquisto di immobili in classe energetica A o B, già rispondenti ai requisiti previsti dalla direttiva europea e a emissioni zero.
La BCE taglia i tassi di interesse dopo cinque anni: benefici per il mercato e vantaggi per le famiglie.
Nuova linfa per il mercato immobiliare, per i mutui e per i prestiti. Il 6 giugno 2024, a Francoforte, il Consiglio direttivo della BCE ha deciso di tagliare di 25 punti i tre tassi di interesse di riferimento.
Credito alle imprese: Euroansa come partner strategico aziendale
Le previsioni di Confindustria per il prossimo futuro, a partire dalla metà del 2024, indicano un aumento della domanda di credito, sostenuto e stimolato anche dal previsto taglio dei tassi della BCE e dalla crescita economica in atto in Italia.