Festa dei nonni: la terza età come stagione di nuove opportunità (anche creditizie)

Il primo ottobre di ogni anno il mondo celebra la Giornata Internazionale delle Persone Anziane, istituita dall’ONU, e il giorno successivo l’Italia festeggia i nonni. Due ricorrenze vicine che, oltre al loro valore simbolico, ci ricordano quanto sia prezioso il ruolo degli anziani nella nostra società. 

La Giornata Mondiale delle Persone Anziane e la Festa dei Nonni non sono però solo momenti di celebrazione. Sono un’occasione per guardare con rispetto e gratitudine a una parte della popolazione che ha dato tanto e continua a dare. Non sono solo i custodi di memoria e di valori, ma colonne portanti delle famiglie. Nonni che si fanno carico dei nipoti, pensionati che aiutano figli e parenti, persone che, spesso con risorse modeste, riescono a garantire stabilità a più generazioni. Eppure, dietro questo impegno silenzioso, si cela un tema spesso sottovalutato: l’educazione e la sostenibilità finanziaria nella terza età

L’Italia è tra i Paesi più longevi al mondo e oggi quasi un quarto della popolazione ha più di 65 anni. I pensionati sono dunque circa 16 milioni. Una fascia ampia e vitale, che non rinuncia a progettare: viaggi, ristrutturazioni, acquisti, piccoli sogni personali o aiuti concreti ai familiari. Il messaggio è chiaro: la terza età non è una stagione di rinuncia, bensì di nuove opportunità. Tutto questo, però, richiede strumenti adeguati di pianificazione e accesso al credito.

Chi pensa che il credito sia solo una questione ‹‹da giovani›› si sbaglia. Esistono strumenti pensati appositamente per gli anziani, che permettono di affrontare con serenità esigenze di liquidità o di investimento.

Ad esempio, la cessione del quinto della pensione è un prestito sicuro, con rate trattenute direttamente dall’INPS, tassi calmierati e copertura assicurativa obbligatoria. È una formula che offre stabilità e prevede un’età massima fino a 85 anni alla scadenza del finanziamento.

Oppure il prestito vitalizio ipotecario, dedicato agli over 60 proprietari di casa. Consente di trasformare il valore dell’immobile in liquidità, continuando a viverci senza rate. Il rimborso avverrà solo dopo il decesso, di solito a carico degli eredi.

Esistono poi i prestiti personali per pensionati, rapidi e flessibili, ma con limiti di età più stringenti (solitamente fino a 75 anni) e importi contenuti, utili per spese improvvise o progetti mirati.

Non sono infine da trascurare i mutui per over 60 o 70, strumenti sempre più diffusi, con durate calibrate sull’età del richiedente e l’aggiunta di polizze vita. Una possibilità concreta, ad esempio, per chi desideri acquistare o ristrutturare un immobile.

Se è vero che il credito offre opportunità, è altrettanto vero che gli anziani sono spesso bersaglio di frodi, da e-mail e SMS falsi che imitano l’INPS o istituti di credito, fino a pseudo-consulenti che propongono finanziamenti miracolosi. Le cronache riportano episodi sempre più frequenti di phishing e truffe assicurative.

In questo scenario, le prime forme di difesa sono un’informazione corretta e una consulenza qualificata, come quella fornita dai consulenti del credito Euroansa. Per un pensionato, avere al proprio fianco un consulente significa non solo accedere a condizioni migliori, ma soprattutto evitare errori, come un impegno eccessivo, un prodotto non adatto, una clausola nascosta. 

Un consulente analizza le esigenze, confronta le offerte di decine di istituti bancari e accompagna il cliente verso la soluzione più sostenibile. Euroansa lavora ogni giorno proprio con l’obiettivo di salvaguardare le famiglie e, nel caso specifico, aiutare anche le persone anziane a costruire percorsi finanziari consapevoli, sicuri e aderenti ai loro progetti di vita.

Con strumenti mirati, informazioni corrette e una guida professionale esperta nell’ambito della mediazione creditizia, anche i nonni possono affrontare con serenità il presente e progettare il futuro… anche per le nuove generazioni.

Autore: Riccardo Tripepi

Avvocato e Giornalista

Biografia dell’autore

Massimo Cappanera Consulente in comunicazione digitale e web marketing
Condividi questo articolo