Quattro chiacchiere con… Dalida Mansour
In una realtà consolidata come Euroansa, il settore dei censimenti è un vero e proprio pilastro strategico carico di responsabilità, non solo un ingranaggio della macchina operativa. Il suo focus principale è la registrazione e gestione dell’OAM e la supervisione di una rete di quasi 900 consulenti distribuiti su tutto il territorio nazionale.
È proprio in questo ambito che si costruisce la conformità normativa, si ottimizza l’efficienza operativa e si contribuisce a elevare la qualità del servizio offerto da tutta la rete di mediazione creditizia Euroansa.
Ne abbiamo parlato con Dalida Mansour, responsabile del Settore Censimenti, una figura chiave che da quasi dieci anni ha abbracciato con passione il progetto Euroansa, muovendosi ogni giorno tra adempimenti burocratici, percorsi formativi e un costante supporto alla rete.
Considerando la complessità della normativa OAM e l’ampiezza della rete, quali sono le principali sfide nella gestione delle registrazioni e nella garanzia della conformità per tutti gli iscritti?
«La sfida più grande che affrontiamo quotidianamente è far percepire in modo chiaro e profondo ai nostri collaboratori quanto sia cruciale rispettare tutti gli obblighi richiesti per mantenere i requisiti necessari. Non si tratta solo di burocrazia, ma di tutelare la loro professionalità e la reputazione dell’intera rete.
Spesso, la complessità delle norme e la mole di informazioni possono generare confusione o demotivazione. Il nostro compito è trasformare questa percezione, mostrando come ogni adempimento sia un tassello fondamentale per la loro operatività e per la fiducia che i clienti ripongono in Euroansa. È un lavoro costante di comunicazione e sensibilizzazione, in cui dobbiamo essere sempre un passo avanti, anticipando le esigenze e chiarendo ogni dubbio in modo proattivo.»
In che modo Euroansa supporta i quasi 900 consulenti sul territorio nazionale in termini di formazione, aggiornamento e gestione delle normative OAM e di settore?
«Il nostro approccio è quello di offrire un supporto a 360 gradi, che va ben oltre la semplice assistenza tecnica. Ci impegniamo ad ascoltare attentamente ogni problematica, cercando di comprenderne le sfumature e individuando la migliore soluzione, su misura. Allo stesso tempo, puntiamo a trasmettere il senso profondo di ogni adempimento normativo, non come un obbligo fine a sé stesso, ma come un’opportunità concreta di crescita professionale.
Questo approccio ci porta a costruire relazioni che, spesso, vanno oltre la sfera professionale, trasformandosi in legami personali fatti di complicità e reciproco supporto. Siamo convinti che creare fiducia e relazioni solide sia fondamentale per affrontare insieme le sfide del settore e fare in modo che nessuno si senta mai solo di fronte a una difficoltà.»
Sono quasi dieci anni che lavori per Euroansa, un lasso di tempo significativo che ti ha permesso di vedere l’azienda crescere e cambiare. C’è qualcosa in questi anni che ti ha segnato particolarmente, magari insegnandoti qualcosa di inaspettato, lasciandoti un ricordo speciale che va oltre il tuo ruolo professionale?
«In questi anni ho vissuto molte esperienze significative, ma se devo individuare ciò che più mi ha segnato, direi il rapporto crescente di fiducia che si è costruito nel tempo. Non è un episodio specifico, ma una dinamica quotidiana. La consapevolezza di poter contare davvero sulle colleghe con cui lavoro ogni giorno è un valore immenso, che va ben oltre il mio ruolo professionale.
Sapere di avere al mio fianco persone affidabili, con cui condividere sfide e soddisfazioni, rende ogni giornata lavorativa più efficace, ma anche più gratificante. Questa, per me, è la vera forza di Euroansa: una rete fatta di persone che si sostengono a vicenda e lavorano insieme verso un obiettivo comune.»