Quattro chiacchiere con… Jonathan Bertolini
Jonathan Bertolini è il responsabile dei prestiti personali di Euroansa e dal 2018 incarna i valori di affidabilità e sicurezza che contraddistinguono l’azienda. Il suo obiettivo primario è offrire un’assistenza completa, individuando la soluzione più adatta per ogni cliente, tenendo conto delle sue esigenze attuali e del suo percorso passato.
La sua scrupolosità, unita a una natura amabile e a una comunicazione diretta, lo rendono la figura ideale da affiancare nel momento cruciale della scelta di un finanziamento.
Jonathan, hai assistito da vicino all’evoluzione del Back Office di Euroansa. Qual è stato il cambiamento più significativo che hai osservato nella gestione delle pratiche? E come si è sviluppato il tuo percorso di crescita in azienda?
L’evoluzione più significativa che ha interessato il Back Office di Euroansa è stata la nascita di una comunicazione fluida e costante tra i vari uffici, con l’obiettivo di soddisfare al meglio le esigenze dei clienti.
Il mio percorso è iniziato con il contatto telefonico diretto con i clienti e la gestione delle segnalazioni verso i collaboratori. In seguito, mi sono occupato dei rapporti tra i consulenti e le agenzie immobiliari, valorizzando la nostra partnership con Immobiliare.it attraverso la promozione dei prodotti collegati.
Successivamente ho gestito il preventivatore Euroansa, uno strumento chiave che consente ai collaboratori di individuare soluzioni personalizzate per i clienti. Infine, sono approdato al settore dei prestiti personali, dove ho potuto crescere professionalmente anche grazie al supporto dei colleghi del Back Office, integrando competenze e adattandole alle politiche delle diverse finanziarie.
C’è un aspetto specifico della collaborazione tra Back Office e consulenti che consideri cruciale per offrire un servizio efficace a chi richiede un prestito personale?
L’elemento fondamentale è instaurare con i collaboratori un rapporto che vada oltre la mera interazione lavorativa. In questo modo, anche nei momenti complessi, sentire una voce amica e disponibile può fare davvero la differenza, aiutando a trovare soluzioni alternative e a raggiungere l’obiettivo comune: la piena soddisfazione del cliente.
Dopo sette anni in Euroansa, qual è l’aspetto della cultura aziendale o dei valori della società che ti ha colpito di più?
Nel settore del credito, le criticità sono frequenti: per quanto ci si prepari, si studi il mercato e si conoscano a fondo i prodotti e le politiche degli istituti, gli imprevisti sono inevitabili. In quei momenti so di poter contare sempre sul supporto dei colleghi e dell’azienda. “Le persone prima di tutto” non è solo uno slogan, ma una realtà concreta che vivo ogni giorno in Euroansa.
